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Bombe inesplose
03:31
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Basta perdere tempo, ma io sono bravo a perdere
Fingo di stare bene, e io sono bravo a fingere
Me lo dicevi sempre tu, e forse avevi ragione
E adesso che non ci sei più, resta la televisione
Te la faccio semplice, è una canzone che parla di te
Che ancora adesso se ti incontro per strada mi nascondo e non so il perché
Ci sono cose che passano, altre che restano e costruiscono quello che sei
Stringerò sempre un po’ gli occhi e mia nonna avrà per sempre una Renault 4 beige
CI SONO ANCORA, BOMBE INESPLOSE
CHE POSSONO SCOPPIARE AL SUONO DELLA VOCE
DELLA TUA VOCE, CHE POSSONO SCOPPIARE AL SUONO DEL TUO NOME
Sinceramente non avrei mai pensato
Che l'ultima parola che mi avresti detto sarebbe stata “attento”
Perché stavo cadendo, scendendo dalla macchina
Dopo la spiegazione del perché il tuo lasciarmi fosse prima di tutto un tuo errore
E per me un occasione
CI SONO ANCORA, BOMBE INESPLOSE
CHE POSSONO SCOPPIARE AL SUONO DELLA VOCE
DELLA TUA VOCE, BOMBE INESPLOSE CHE POSSONO SCOPPIARE AL SUONO DEL TUO NOME, DEL TUO NOME.
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2. |
Scopamica
03:27
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Il riccio schiacciato al bordo della strada mi dice che nel dubbio è meglio non muoversi
Che il concetto stesso di esitazione è stato vittima nel tempo di bullismo letterario eccome
Ma è anche vero che la rana se scaldi l'acqua piano rimane nella pentola fino a cuocersi
Che a volte quando hai un dubbio è meglio saltar fuori e lasciare nell'acqua bollente gli umori
Ogni mattina apro gli occhi e prima cosa guardo l'ora e penso già quante ne mancano al ritorno a letto
Così imparo a guardare alle 4 di notte la finale di Vota la Voce 87
E la mia foto da bambino che mi guarda dal cancello dell'asilo e sembra dire “te l'avevo detto”
Come è vero che la dada Daniela è una strega, la prima morosa ti frega
PRESENTARE IL CONTO ALLA SFIGA, CHE TANTO NON PAGHERÀ
INNAMORARSI DELLA SCOPAMICA QUANDO NON TE LA DÀ
VORREI AVERE TUTTA LA VITA LA FORZA DI VOLONTÀ
DELLA PRIMA MEZZORA DI DIETA, CHE NON FUNZIONERÀ
Esiste un modo facile e sicuro per avere tutto quello che si vuole dalla vita
Basta abbassare le pretese fino a che la tua ambizione anche volendo non resti tradita
Ed è piu forte la paura di perdere della voglia di vincere e questo lo sai
Ed è per questo che noi due non riusciamo a lasciarci, ma non ci sposeremo mai
PRESENTARE IL CONTO ALLA SFIGA CHE TANTO NON PAGHERÀ
INNAMORARSI DELLA SCOPAMICA QUANDO NON TE LA DÀ
VORREI AVERE TUTTA LA VITA LA FORZA DI VOLONTÀ
DELLA PRIMA MEZZORA DI DIETA, CHE NON FUNZIONERÀ
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3. |
Contro i giovani
03:28
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La cassiera dice arrivederci, ma non lo pensa davvero
Compri le Fonzies se fai la spesa
Farmi felice, vedi, basta il pensiero
E infatti hai preso le Rodeo, ti sei confusa
Fa niente, scusa faccio una doccia, e sottolineo “scusa”
Il tempo passa ma la polizia
Salta ancora i rossi accendendo la sirena,
il fascismo si combatte ancora a sprangate sulla schiena
quando sei giovane più pensi e più fai danni
e io la settimana scorsa avevo 21 anni, io la settimana scorsa avevo 21 anni
E SE IL TELEFONO SCEGLIE PER TE LA MUSICA DA ASCOLTARE, E TU LO CHIAMI PROGRESSO
MI CHIEDI COSA FACEVAMO LA SERA SENZA IL CELLULARE, NOI FACEVAMO SESSO
Dici “potevo avere molto di più” ma non lo sai?
La vita è fatta soprattutto delle cose che non hai
Di certo a poker però non ci potrei giocare
Per come sono fesso a volte, facile da fregare
Facciamoci due conti, quanti anni abbiamo davanti? Non credo tanti
Diamoci una mossa, che poi arrivano i dolori alle ossa
I figli da mantenere, i nipoti ubriachi tutte le sere
E SE IL TELEFONO SCEGLIE PER TE LA MUSICA DA ASCOLTARE, E TU LO CHIAMI PROGRESSO
MI CHIEDI COSA FACEVAMO LA SERA SENZA IL CELLULARE, NOI FACEVAMO SESSO.
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4. |
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Non mi metto la cintura in auto, e la lascio suonare, per abituarmi ai suoni acuti
Nello smartphone ho inserito un pianto di bambino come sveglia ogni 15 minuti
Quando un giorno per la prima volta incontrerò i tuoi occhi chiedere che qualcuno ti aiuti
Io mi trasformerò in quello che non sono stato mai, vedrai, miglioro l'atterraggio
Ma lo troverò il coraggio
E TI PROTEGGERÒ DAI FILM CON JEAN CLAUDE VAN DAMME
DA CHI TI DICE SEMPRE CHE SEI BELLA E NON TI GUARDA NEANCHE IN FACCIA
DAI RAGAZZI IN CACCIA, DALLE SBRONZE, DALLE AMICHE STRONZE, DAI PROBLEMI SCIOCCHI CHE LACRIMANO GLI OCCHI
Forse avere un figlio è come una partita a Tetris e ad un certo punto scende un pezzo tondo
Che non se ne potrà andare mai e allora tanto vale iniziare a fargli un muro intorno
Mi verranno giù i pezzi sbagliati e sempre più veloci, e mi ci abituerò giorno per giorno
Ma se si mette proprio male Superman si alza dal divano, posa i cereali e ti raggiunge se lo chiami
E TI PROTEGGERÒ DALLE CANZONI DEI MODÀ, DA QUEL RAGAZZO CHE ANCHE SE TU INSISTI NON SAPRÀ NEANCHE CHE ESISTI, DAI MOMENTI TRISTI DALLE NOTTI INQUIETE, DALLE DIETE, DAGLI ESAMI A SCUOLA E ANCHE QUANDO VORRAI STARE SOLA, IO TI PROTEGGER DAI FILM CON J.C.V.D. DA CHI TI DICE SEMPRE CHE SEI BELLA E NON TI GUARDA NEANCHE IN FACCIA, DAI RAGAZZI IN CACCIA DALLE SBRONZE, DALLE AMICHE STRONZE, DAI PROBLEMI SCIOCCHI CHE LACRIMANO GLI OCCHI.
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5. |
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Mi volevo comprare un bar
È sempre stato il mio sogno
Però adesso che c'ho un’età
La sera mi viene sonno
Sabato sera a casa pizza e film, una bestemmia solo 5 anni fa ma adesso
Adesso è tanto se arrivo alla fine del film, e infatti è già 3 volte che vedo lo stesso
Mia figlia piange, mia moglie non parla da stamattina perché si è offesa
E allora forse questo non è sonno, ma un meccanismo di autodifesa
E infatti cerco un motivo per stare sveglio e mi addormento se non lo trovo
Che fine han fatto le serate che si partiva e si andava a Bologna al Covo
Mi volevo comprare un bar
È sempre stato il mio sogno
Però adesso che c'ho un'età
La sera mi viene sonno
E poi volevo l'anziano, ordinare qualcosa al banco
Mi volevo comprare un bar, però alle 9 son stanco
Mi volevo comprare un bar, è sempre stato il mio sogno
Però adesso che c'ho un'età, la sera mi viene sonno.
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6. |
Bangladesh
02:30
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Gira a destra e poi ci siamo, puoi parcheggiare
Ok ma dove?
Metti che poi alla fine non viene gente, metti che piove
Che quando piove si va al cinema, quando piove si guarda un film
O al limite si sta a casa, e comunque non si viene qui
Allungami quel cavo, la chitarra è già scordata e non abbiamo neanche cominciato
Ok anche questo si è bruciato, cazzo, vado senza effetti
Oppure chiedo al ragazzo del bar, se per caso ne ha uno di scorta
E una ciabatta, che questa è corta
Dice che ne ha un paio, ma un po’ distrutti, e se va bene la pizza per tutti.
Sì, dopo il concerto ripartiamo, ti ringrazio ma non ci fermiamo
Che domattina lavoriamo tutti, sì, per ora ce ne sono 4, non sono tanti
Ma eran 14 i partecipanti, e uno sei tu uno sono io
Uno il gestore, uno il profilo del locale e due che vivono nel Bangladesh
E il recensore entusiasta del mio disco, stasera è andato a sentire Calcutta, e mica me
Il recensore entusiasta del mio disco, stasera è andato a sentire Calcutta, e mica me.
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7. |
Le balene
03:13
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Dormivo ogni notte sul divano,
per strada camminavo molto piu piano
e pesavo 100 chili in più, se non mi sposavi tu
forse avrei scritto delle frasi più belle del tipo “il male di quando mi sono rotto il braccio a 10 anni è passato non credevo, e allora passi anche tu” o “una ragazza che chiama i suoi animali Tarta e Ruga non la voglio più”
Prendiamoci la vita come viene,
pensiamoci ogni tanto alle balene
che sono grasse e apparentemente senza amici
eppure sembrano così felici
perché gli basta un po’ di mare davanti e un po’ di plancton da buttare giù
Se non mi sposavi tu
Mi trovavi ogni sera a giocare ai videogiochi al circolo dopolavoro di Bussecchio
Giocando bene, ma non benissimo
E poi restare sveglio fino alle 4 per guardare Zanzibar alla TV
E addormentarsi pensando che una televisione così bella in Italia non la fanno più
Se non mi sposavi tu
Mi trovavi in pensione ai giardinetti a intortare le vecchiette di 65 anni
Portati bene, ma non benissimo
E se mi dice di no che figura, che bello avere, però, ancora paura
Forse sei tu, ma è dalla Laurea che non tremavo più
Sei più bella con i capelli su, ho una bottiglia
E casa libera fino alle 7, poi torna ….nostra figlia.
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Cabezon Records Verona, Italy
Cabezon è una piccola etichetta discografica nata a Verona nel 2011. Il suo intento è semplicemente quello di contribuire a
dare uno slancio di vitalità a questo paese prima che imploda per sempre, cercando di sfornare buona musica e creare legami artistici ed umani che possano durare anche in una vita extraterrena.
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